Nasco in Sicilia, a Sciacca, ma volo a Bologna e ci rimango, da più di vent’anni.
Nel dubbio di cosa sia casa e dove debba esserlo, ho sempre avuto un’inclinazione alla creatività e alla fantasia. Autodidatta, inizio a dipingere istintivamente nel 2020, in un periodo di introspezione personale molto forte.
L’arte mi ha aiutata a capire delle cose di me, a vivermi. A non stare a mezz’aria.
Il mio flusso creativo è spontaneo e intuitivo, dipingo senza avere alcun soggetto determinato o prefissato: il mio mondo è un mondo immaginario che, dal mio inconscio, riverso sulle tele, rappresentando esseri fantastici e creature immaginifiche, marine o terrestri. Talvolta oscure per l’immediata comprensione, ma sempre animate da colori forti e vividi, come la potenza della natura siciliana che mi porto dentro.
Tutta la forza e la potenza delle mie origini, unita a quella di un inespresso interiore, emergono in modo colorato e d’impatto. Adotto una scelta cromatica forte, spesso facendo accostamenti in forte contrasto, per forme e per espressione.
La sostanza artificiale per tingere o dipingere è accecante, come una Sicilia lontana, selvaggia e incontaminata. L’ animo vero del mio mondo interiore.
La natura, il tema dell’acqua e degli animali marini è spesso al centro dei miei dipinti: ritornare alle origini per non allontanarmi mai davvero.
L’acqua, il mare, è il ritorno allo stato infantile o ancestrale, dove le emozioni sono vissute liberamente senza quel filtro razionale che a volte ci limita.
Nuotare nell’aria attraverso la vivezza dei colori.